Il “sensore” delle Dolomiti per Ghegin- Passeri
Domenica 22 aprile, si è concluso il rally delle Dolomiti, manifestazione a validità nazionale. La manifestazione prevedeva tre prove da ripetere tre volte, per un totale di circa 65 km di prove speciali. Fin dalle prime battute, l’equipaggio si trovava nei primi posti della classifica assoluta e primo della categoria riservata alla classe R3C . Nel terzo giro dei tre previsti , alla ripetizione della prova “Oltach” , fin dalle prime curve , l’auto procedeva a singhiozzo , facendo percorrere all’equipaggio i 6 km di prova , con un tempo di 45 secondi piu’ alto , rispetto ai diretti avversari . Fin da subito non si riusciva a capire quale fosse il problema. Dopo aver aperto il cofano , L’equipaggio si accorgeva che c’era uno Spinotto staccato, relativo al sensore della temperatura dell’acqua, il quale mandava in protezione la centralina , facendo spegnere l’auto. E alla fine Ghegin – Passeri chiudono in ottava posizione assoluta e primi della categoria riservata alla classe R3C.
Luca Ghegin : ” È un vero peccato, stavamo facendo una gara veloce e accorta, con dei buoni tempi, anche in vista del prossimo appuntamento al rally di 1000 miglia. Questa gara ci doveva servire per provare il nuovo motore e regolare al meglio il set – up . Non è finita nel migliore dei modi comunque siamo contenti per i buoni tempi ottenuti in prova . Ora vediamo se saremo all’altezza dei migliori avversari del prossimo rally di campionato italiano Wrc .
