Questa 21ª edizione del rally città di Scorzè si è conclusa. Anche in questa edizione non è mancato il caldo e le insidie che caratterizzano questa manifestazione: Il fondo molto sporco la velocità media molto alta in prova, le innumerevoli staccate , completano la cornice di questo Rally.
L’equipaggio, composto da Ghegin Luca e Ghegin Elisa al debutto su una Skoda Fabia R5, della Ferrari motorteam, auto da assoluto, si è comportato come da programma, evitando rischi inutili, ma con l’obiettivo di portare all’arrivo quest’auto che non conoscevano, cercando di piazzarla nella top ten.
Obiettivo raggiunto.
L’equipaggio chiude in 10ª posizione assoluta su circa 80 partecipanti, guadagnando anche il primo posto riservato alla categoria “Over 55“.
Luca Ghegin : Sempre una gran gara questo Rally di Scorzè, alte temperature, fondo sporchissimo, alta velocità, c’e’ tutto! Al debutto sulla R5 di casa Skoda, ho avuto delle buone impressioni per potenza, guidabilità, tecnica, c’e’ ancora tanto da capire. Siamo comunque sodisfatti del risultato che ci vede chiudere al 10° posto assoluto nella Top Ten e al 1° posto Over 55. Elisa mia figlia è stata impeccabile, molto concentrata, abbiamo deciso e raggiunto insieme questo obiettivo !
Devo sicuramente ringraziare i nostri partner : Gheginonline , Idronova, Churrascheria ZEBU, Unica Finiture, per la fiducia e l’aiuto.
altre foto le potete vedere qui : Foto 2024
Il giorno 1 Agosto Giovedì alle ore 19.30, C/o sede Gheginonline Via Circonvallazione 28 T Maerne di Martellago (VE) sono state presentate le auto e i piloti. Purtroppo il tempo non ha aiutato, un fronte temporalesco si è abbattuto sull’evento, e chiaramente chi doveva presenziare ha disdettato. Comunque un centinaio di persone hanno presenziato rendendo vivace la serata. Gli sponsor hanno potuto fiutare gli odori di benzina sentendo anche le auto in moto e sedendosi a bordo di esse.
Il Rally Citta’ Di Scorze’ si svolgerà nei giorni a seguire per terminare Domenica
2,280 km – Superficie: asfalto
Orario primo concorrente SD: 12:30
Chiusura strade: 12:00 – 18:00
2,550 km – Superficie: asfalto
Ingresso € 12 (gratis sotto i 5 anni) – apertura cancelli ore 18:30 – Info e biglietti
Orario primo concorrente SPS 1: 21:11
Chiusura strade: 15:00 – 01:00
Download cartina SPS – Base Peseggia
5,140 km – Superficie: asfalto & ghiaia
Orario primo concorrente PS 2: 9:19
Orario primo concorrente PS 6: 13:24
Orario primo concorrente PS 10: 17:14
Chiusura strade: 7:00 – 21:00
Download cartina PS Preganziol
7,400 km – Superficie: asfalto
Orario primo concorrente PS 3: 9:56
Orario primo concorrente PS 7: 14:01
Chiusura strade: 08:00 – 18:00
Download cartina PS Zero Branco
10,800 km – Superficie: asfalto
Orario primo concorrente PS 4: 10:33
Orario primo concorrente PS 8: 14:38
Chiusura strade: 8:30 – 16:30
5,160 km – Superficie: asfalto
Orario primo concorrente PS 5: 11:03
Orario primo concorrente PS 9: 15:08
Chiusura strade: 08:30 – 18:30
Download cartina PS Piombino Dese
Vi aspettiamo numerosi bambini e adulti.
Un riconoscimento particolare va a chi crede negli sport dinamici, perchè la pubblicità è saper colpire chi ti guarda ! .…
Un grazie di cuore a Idronova Impianti Termotecnici Srl, Unica finiture, Vigna colada per il supporto !
Anche questa edizione del rally di San Martino di Castrozza 2019 è andata in archivio. Un rally che ha visto tagliare il traguardo solo 67 equipaggi degli 86 verificati . Un rally che come ogni anno riserva sorprese meteorologiche, un rally vecchio stampo , dove la lunghezza delle prove e le altezze, mettono a dura prova i mezzi, e i piloti più esperti. Anche quest’anno Luca Ghegin con Ivano Passeri tagliano il traguardo in seconda posizione di categoria, seppur con un certo amaro in bocca . Nel primo passaggio sul Passo Manghen (2047 mt.) l’equipaggio accusava un notevole ritardo, dovuto alla quota, infatti a causa di una carburazione del motore non adeguata Luca Ghegin perdeva più di 20 secondi sul diretto avversario . Sfortuna vuole poi, che nel passaggio sul passo Broccon (Malene) viene sospesa la prova a causa di un incidente ad un concorrente, per cui un tempo imposto fa perdere ulteriori secondi sul diretto avversario . Nei due passaggi del Passo della Gobbera (988 mt.) invece, dove non si saliva in quota, l’equipaggio conferma la prima posizione, a dimostrare che la potenzialità c’e’ tutta ! La ripetizione del Passo Manghen creerà ulteriori differenze sui tempi, per cui l’equipaggio ha optato per portare a casa un secondo posto.
Luca Ghegin:” …..peccato mi sarebbe piaciuto combattere senza sorprese, come al Rally della Marca Trevigiana , ma in questo rally un aspetto tecnico ci ha escluso dai giochi , quando salivamo in quota l’auto risultava più lenta nell’erogazione per cui non potevamo fare nulla . Prababile sia una programmazione della centralina del motore che non prevedeva altezze oltre una certa soglia . Vabbè,… non si finisce mai di imparare e scoprire nuovi aspetti tecnici , comunque ci siamo divertiti.
La prima edizione del Rallye di San Martino di Castrozza risale al 1964. L’idea di organizzare una manifestazione automobilistica con epicentro San Martino scaturì dall’ incontro di due appassionati: l’avvocato Luigi Stochino e il conte Pietro Bovio, presidente dell’Azienda Autonoma di San Martino di Castrozza, uniti nella professione di avvocato.
Punto di riferimento S. Martino di Castrozza che per quattro volte era attraversato dalla corsa. Sessantaquattro gli equipaggi partecipanti di cui 34 arrivarono alla fine; vincitori Cavallari e Munari su Alfa GT. Generale l’entusiasmo, anche dei piloti che avevano manifestato prima della gara le loro perplessità per la lunghezza del percorso e il suo ritmo.
Il 1963 fu dedicato alla ricerca del percorso. Nel 1964 il rallye fu pronto; il percorso prevedeva 1600 chilometri snodantisi nella suggestiva cornice delle Dolomiti lungo i quali le strade sterrate si intrecciavano e si confondevano con il paesaggio.
Subito dopo il 1° Rallye ancora nel 1964 si diede vita ad un Challenge Internazionale: la Mitropa Cup; inizialmente per Italia, Austria e Germania, poi estesa anche a Ungheria, Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca. La prima edizione del 1965 fu vinta dagli austriaci Romberg-Ferner.
La Mitropa Cup è ora giunta alla 33° edizione. Il Rallye di San Martino di Castrozza può quindi essere considerato l’antesignano del nuovo rallismo italiano. La nuova formula si impose e sorsero successivamente altre manifestazioni (il Rallye dell’Elba, il Rallye delle Alpi Orientali, ecc.)
Ma
il successo di una manifestazione tanto affascinante impose
problemi di sicurezza. Non esistendo una normativa italiana in
materia, gli
organizzatori tramite la C.S.A.I, provvidero prontamente alla
stesura di un rigido regolamento che tutelasse la sicurezza dei
partecipanti e degli appassionati; regolamento che solo in un
secondo tempo entrò a far parte integrante del Codice della
Strada.
Per ribadire l’importanza che le condizioni di sicurezza rivestivano nell’ambito di gare di questo genere e per evidenziare tratti inediti e aspetti suggestivi della manifestazione oltrechè per pubblicizzare la nuova formula rallistica, venne realizzato dal Comitato Organizzativo del Rallye di San Martino nel 1968 un filmato che, inviato al 25° Festival Internazionale del Documentario Sportivo di Cortina d’ Ampezzo, fu proclamato vincitore assoluto. Le edizioni del Rallye si susseguirono ininterrotte fino alla 14° nel 1977.
La manifestazione scalò tutti i gradi di validità internazionale raggiungendo prima il campionato europeo, poi il campionato mondiale conduttori.
3 settembre 2019 – “In un cofano azzurro”, come dice il poeta (Clemente Rebora, ndr), San Martino celebra tra oggi e domani l’ennesimo appuntamento con il Rallye. Il meteo promette sole, asfalto asciutto, condizioni ideali per equipaggi e spettatori sulle prove speciali. Ma si comincia stasera al crepuscolo (start ps 1 alle 19:54) con la prova cittadina, per il terzo anno consecutivo tracciata nelle vie del paese (chiusura strade dalle 17 fino al termine, mezzanotte e dintorni). Spettacolo a portata di turisti e appassionati, come a Montecarlo, e infatti anche qui c’è la “curva del tabaccaio” o meglio lo spigolo del negozio Bancher da sfiorare dopo la derapata e il controsterzo davanti al palco di partenza. Ordine inverso per lo start, così da aumentare emozioni e pathos in un crescendo di prestazioni. Prime al via le vetture dell’Historique: favorito Giorgio Costenaro su Lancia Stratos, messo nel mirino da Lorenzo Delladio su Porsche Carrera, mentre “Tony” Fassina promette solo di “Stratos” divertirsi. Rallye San Martino decisivo per il Campionato Italiano Wrc. Titolo in bilico tra i primi tre in classifica. Domani le auto del Ciwrc partiranno sempre davanti, affrontando un doppio giro sulla ps 2/6 “Manghen” (22,01 km, start ore 9:50 e 15:02), ps 3/7 “Murello” (7,02 km, start 11:01 e 16:13), ps 4/8 “Val Malene” (18,28 km, start 11:30 e 16:42), ps 5/9 “Gobbera” (9,03 km, start 12:13 e 17:25). Solo una volta su “Val Malene” e “Gobbera” perle storiche. Arrivo e premiazioni a San Martino dalle 18:30.
Luca Ghegin: ” Vorrei toglirermi un “sassolino nella scarpa” , rimasto dal Rally della Marca Trevigiana , dove perdemmo la gara per soli 5 secondi a causa di una scelta errata delle gomme . Abbiamo capito che possiamo fare bene , per cui vedremo come andrà questo ennesimo appuntamento .
In archivio anche la sedicesima edizione del Città di Scorzè .
Undicesima piazza assoluta per la Ghegin family, Luca e Elisa, con la Renault Clio R3 seguiti a ruota dai vincitori della tappa del Alpe Adria Rally Cup Bernd Zanon e Denis Piceno con la Renault Clio S1600.
Degli 80 partenti all’arrivo ne sono rimasti appena 50, segno inequivocabile della durezza della gara con un percorso insidioso condito da un gran caldo. Tra i ritiri illustri possiamo annoverare Lino Acco alle prese con un principio d’incendio alla sua Peugeot 208 R5, Alessandro Battaglin e Daniele Tabarelli fermati dalla meccanica delle rispettive Mitsubishi Lancer.
Un gran risultato ! ….. come nel 2018, “la famigliola” composta dal padre Luca Ghegin e la figlia Elisa , hanno conquistato il primo posto riservato alle auto di categoria 2000 cc R3 con un ottimo secondo posto di 2 ruote motrici, undicesimi assoluti e decimi di gruppo R . Da considerare che questo risultato ha visto insediarsi una vettura a due ruote motrici in mezzo a molte vetture a quattro ruote motrici ben più potenti .
Luca Ghegin : ” Un’altra grande soddisfazione, abbiamo eguagliato il 2018, quando feci debuttare mia figlia Elisa, in un suo primo rally, una responsabilità compensata dalla grande soddisfazione nel vedere la sua faccia all’arrivo , poi un grande risultato a coronare questa nostra partecipazione …..
E’ proprio cosi, “l’appetito vien mangiando”, come recita un noto proverbio, e per la figlia Elisa, e’ arrivato il momento di risalire sul sedile di destra. Dopo il debutto dello scorso anno, non vedeva l’ora di riproporsi come navigatrice del papa’ Luca sulla Clio R3C del Team Autocar – Engine. In questo caso il premio per la maturità conseguita, ma sicuramnete negli anni le scusanti saranno sempre motivo per risalire in auto …. Ivan Passeri per l’occasione, ha lasciato il posto ad Elisa, lo rivedremo a fianco di Luca al San Martino di Castrozza.
Luca Ghegin: ” Chiaro che la colpa è mia, se ora i miei figli vogliono provare la stessa emozione che provo io quando corro, oramai da anni.
Questo sport è un insegnamento di vita, per difficoltà, paure, ansie, riflessioni, decisioni, gioie, dolori, e potrei aggiungere ancora altro. Lo sport in generale aiuta la mente e il fisico, la concentrazione fa crescere, e libera lo spirito, quindi viva lo sport !
La gara, molto particolare per velocità media, tratti sporchi, tagli insidiosi, una gara da non sottovalutare per niente, una gara alla quale sicuramente va dato del Lei. Contiamo di fare un buon risultato, sperando di non commettere errori banali. L’auto messa a disposizione da Engine ed il Team Autocar è fantastica, speriamo che tutto fili al meglio.
Un ringraziamento agli sponsor : La cappottina – Puliair – Tirali Quinto – Libro&Libri – Gheginonline.it
Il rally di Scorze’, appuntamento motoristico annuale che richiama spettatori da tutta Italia, e’ stato studiato nei dettagli da persone esperte ed appassionate, senza lasciare nulla al caso .
Programma
Si inizia venerdì conl’arrivo degli equipaggi e la festa in piazza a Scorzè, per poi proseguire sabato con le verifiche sportive, tecniche, lo Shakedown e le prime Speciali. Per poi concludere il week end domenica con le ultime Speciali e la festa del podio
Prove Speciali
60 km di Prove Speciali inedite su fondo asfaltato tra cui Shakedown, Super Speciale nella ex base missilistica e Prove in diurna per un intenso week end di gara
Validità
Coppa Aci Sport di Zona – Campionato Alpe Adria Rally Cup – Trofeo Rally Clio R3 “OPEN” aperto alle vetture Clio R3T e Clio R3C – Trofeo Corri con Clio N3 “OPEN”
TIMETORALLY_PROGRAM_italiano_2019
Adrenalina che torna ai livelli di guardia. Luca Ghegin e Ivano Passeri sfida all’ultimo chilometro.
E’ iniziato molto bene questo rally della Marca per l’equipaggio Veneto-Aostano, che fino a due prove dalla fine si trovava in testa alla classifica della classe R3C . In seguito ad una scelta errata della mescola degli pneumatici, l’equipaggio perde tutto il vantaggio acquisito, circa 10 secondi. Alla fine del secondo giro di prove fra Ghegin e Bottoni, la differenza era di 3,7″ secondi, tutto veniva deciso nelle ultime due prove . Alla fine la lotta si chiude a favore dell’avversario,
Luca Ghegin:” Quest’anno potevamo vincere sicuramente , ma purtroppo siamo incappati in un errore strategico, per altro già commesso in passato, che ci ha fatto perdere in due prove più di 10 secondi . Pazienza, sappiamo di essere competitivi, sicuramente più dello scorso anno, grazie anche ad un auto rivisitata da parte del Team Autocar e il patron Engine, che ringraziamo di cuore.
Media ufficiale della Marca Trevigiana
TRINITA’ DEI RALLY. Ora, in primo luogo, un auto elogio rischiando di macchiarsi: “Chi si loda si sbroda”. Tutto ha funzionato a dovere e qualche merito sarà proprio da “addebitare” al Motor Group, che però non agisce da solo, ma mescolando sacro e profano c’è stata la solita trinità rallistica all’opera, con Città di Scorzé e San Martino Corse a dare una mano concreta, tangibile, effettiva, ai padroni di casa con porte aperte e sorriso sulle labbra.
MONTEBELLUNA OPEN. Ecco, pure questo bisogna sottolineare: per la prima volta il Rally della Marca ha apparecchiato nel salotto di casa e aperitivo (giovedì sotto le stelle), primo piatto (partenza di venerdì), secondo con dessert (sabato arrivo e premiazione), sono stati serviti in ordine ed eleganza, con soddisfazione dei commensali. Difficile ora dire quando ci sarà una replica, pare che amici degli amici vogliano anch’essi una fetta di Marca nel tinello, in taverna, nel patio. Staremo a vedere.
ELOGIO AGLI INVISIBILI. Per la verità tanto invisibili non sono con la loro casacca gialla. Ma si fa finta di ignorarli, seppure fondamentali per lo svolgimento del Marca (di tutti i rally). I commissari di percorso hanno sfidato la canicola per officiare il loro compito di presidio, qualcuno è anche scivolato dalla postazione procurandosi lievi ferite. L’età media si alza e il rinnovo pare arduo. Prima di catalogarli come specie rara, qui vogliamo semplicemente dire grazie.
BIG E CONTRO BIG. L’urgenza giornalistica viaggia veloce quasi come le wuerreci e le erre5. Finisce la gara e tutti gli scribacchini battono vorticosamente i tasti del computer occupandosi di podio e top-ten, il resto viene dopo, molto dopo. Solo settimanali e mensili possono rimediare al “vuoto informativo” dell’immediato post gara. Qui correggiamo il tiro mostrando l’intera classifica assoluta e le classifiche di Classe, sottolineando ai (pochi) che non se ne intendono come sia difficile anche per gli addetti ai lavori (tanti) e agli spettatori esperti (tantissimi, quelli esperti eh…) districarsi tra i valori in campo che cambiano con Gruppo di preparazione, Classi di cilindrata, motorizzazione (turbo, aspirato), gomme e budget, dato che tutto il pacchetto di un’auto in gara ha un costo decisamente importante.
CLASS: R3C 1. Bottoni-Peruzzi (Renault Clio) in 1:29’52.5; 2. Ghegin-Passeri (Renault Clio) a 5.9; 3. Giovani-Aldini (Renault Clio) a 1’54.8; 4. Sorci-Mosele (Renault Clio)
Voltago, 9 giugno 2019 – ore 15:00
Si è conclusa anche la 4^ edizione di questo fantastico Rally, nella splendida cornice delle Dolomiti . Un Rally affascinante e alquanto impegnativo , nonostante il chilometraggio delle prove non fosse elevato, qualche ritiro, comunque entro la media, lo testimonia. Per Luca Ghegin e Ivano Passeri, al debutto quest’anno nel primo rally di stagione , non sono mancati colpi di scena che li ha tenuti con il fiato sospeso . Dopo la seconda prova l’auto non voleva saperne di andare in moto , a causa di un filo del motorino di avviamento . La prontissima assistenza del Team Autocar risolve il problema e riconsegna l’auto all’equipaggio, con i problemi risolti . L’equipaggio va a vincere quindi la propria categoria R3C , le due ruote motrici , piazzandosi inoltre all’ottavo posto assoluto .
Luca Ghegin : ” Che dire , meglio di così non poteva andare , abbiamo fatto bottino pieno . Da qualche anno, con questo rally, avevamo dei conti in sospeso , in quanto dei problemi ci rallentavano, ora abbiamo chiuso i conti con un buon risultato . Devo ringraziare Engine sport , nella persona di Ivan Cenedese che mi mette a disposizione la sua auto personale , impeccabile ! …non di meno Ivan Curto del team Autoar che la segue in modo altrettanto impeccabile . Eros Rozzi, Beatrice Gorza alla logistica , i meccanici del Team tutti. Un grazie anche agli sponsor Tirali Quinto , La Cappottina, Libro e Libri , che come ogni anno, ci appoggiano.”
L’equipaggio sarà impegnato al rally della Marca previsto per il 29-30 Giugno .
Si è concluso questo 37° Trofeo Aci Como , valevole per il Titolo Italiano WRC nelle rispettive categorie .
Fin dalle prime battute , non sono mancati i colpi di scena , dove nella giornata della prima tappa di Venerdì, uno dei pretendenti all’alloro Renault, ha dovuto dare forfait a causa di un guasto ai freni , che ha causato l’uscita di strada , senza conseguenze per l’equipaggio. Si chiude la prima tappa con distacchi risicati , 7 equipaggi racchiusi in 25 secondi . Si riaprono le danze il giorno successivo, e subito nella prima prova esce di scena un’altro equipaggio , in seguito ad una toccata . Le posizioni in classifica iniziano a delinearsi, confermando i nomi di sempre, quelli che per tutto il campionato 2018 hanno combattuto per il posto d’onore, ed ora all’ultima gara, solo un errore potrebbe estrometterli dal titolo.
Luca Ghegin dovrebbe contare solo sull’errore del suo diretto avversario per poter agguantare il gradino più alto del podio , evitando chiaramente di fare errori . Dal momento che i rally si vincono sul palco, indipendentemente dal risultato finale , potevano solo aspettare che gli eventi maturassero , mantenedo un passo sostenuto , senza esagerare . A chiusura un meritato 2° posto nel Campionato Italiano WRC categoria R3 (2000 cc.) e 2° nel Trofeo Michelin sempre di categoria R3.
Luca Ghegin: ” Che dire, un anno fantastico e ricco di emozioni , abbiamo trovato avversari di tutto rispetto , abbiamo sperato fino alla fine , ma anche il titolo di vice campioni non guasta anzi. Tutto rimasto invariato quindi , come da copione . Debbo ringraziare i miei sponsor per l’aiuto , il Team Autocar per l’auto sempre in ordine , Engine per la fiducia riposta in questo programma , la mia famiglia che non manca mai e sopporta , il naviga Ivan Passeri che con passione mi ha accompagnato in questa avventura , mia figlia che quest’anno a debuttato al mio fianco ed insieme abbiamo raccolto punti pesanti per il trofeo Renault .
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Classifica dei campionati :
Coppa Csai Campionato Italiano WRC ciwrc_r3
Sarà una gara da non perdere il Trofeo ACI Como. Una competizione carica di spunti soprattutto sotto il profilo sportivo, con un elenco partenti d’eccezione e l’avvincente sfida scudetto per il CIWRC 2018 nelle rispettive categorie . Sarà un evento solido anche dal punto di vista logistico e organizzativo, in quanto l’Automobile Club di Como ha confermato la struttura delle ultime edizioni.
Il primo appuntamento del programma sono le verifiche tecniche e sportive che si svolgeranno al Driver di Como tra la serata di giovedì 18 e la mattinata di venerdì 19. Sempre nella mattinata di venerdì invece si accenderanno i motori per la fase iniziale di prove. Lo shakedown appunto cambia località e si svolgerà, dalle ore 8:30 alle 9:30 per gli iscritti al CIWRC, nel triangolo lariano tra Gemù di Asso e Sormano per un percorso lungo 2,5 km.
Si inizierà a fare sul serio a partire dalle 14:15 del venerdì, orario indicato per la partenza da piazza Cavour in riva al Lago di Como. Quindi le prime quattro speciali in programma, due tratti cronometrati ripetuti, con la “Nesso-Veleso-Zelbio” (4,70km) [PS1 ore 14:57 | PS 3 ore 17:07] e la “Ghisallo” (10,94 km) [PS2 15:43 | PS4 18:11]. Prima del secondo passaggio ci sarà la “Remote Service Zone” a Bellagio, altra novità del rally.
La giornata decisiva del sabato si basa su altri cinque crono lungo due diverse prove speciali. Si aprirà e chiuderà con la “Alpe Grande” (8,86 km) [PS 5 9:18 | PS7 13:34 | PS9 16:40], ripetuta appunto tre volte e intervallata dalle due ripetizioni della lunga “Val Cavargna” (29,72 km) [PS6 10:10 | PS8 14:26]. Il parco assistenza è stato confermato a Porlezza e sarà attivo in tre occasioni durante la giornata [8:11, 12:27,15:48]. Infine l’arrivo è previsto per le ore 18.01 sempre in piazza Cavour con la cerimonia di premiazione. A seguire la conferenza stampa, aperta anche al pubblico, nell’Hotel Terminus adiacente alla piazza dalle ore 18.30.
Per Luca e Ivano ci sarà la conferma, o meno, per un’ ancora possibile ma difficile, titolo tricolore di categoria riservato alle tutto avanti, per la Coppa Csai di categoria R3 .
Luca Ghegin : ” Non avrei voluto presenziare a Como per una lontana possibilità di vincere il titolo , ma a conti fatti, dal momento che i rally si vincono sulla pedana , indipendentemente dal risultato, ho deciso di esserci . Vedremo che cosà accadrà a questo Rally di Como .”