Anche questa edizione del rally di San Martino di Castrozza 2018 si è conclusa nel migliore dei modi . Moltissimi gli spettatori che sono riusciti a godersi lo spettacolo iniziale del 38° Rallye San Martino di Castrozza grazie alla trasmissione della stessa tramite la pagina principale del Campionato www.acisport.it/CIWRC come sulla pagina Facebook ufficiale @acicsai. Le World Rally Car hanno infatti intrattenuto il grande pubblico accorso come sempre numeroso sulle strade della località trentina, ma stavolta a migliaia hanno assistito ai loro passaggi anche tramite lo schermo.
Sono in totale 124.704 le persone raggiunte dalla diretta streaming di ACI Sport con, le visualizzazioni che ad oggi si avvicinano a quota 45.000. Riscontro più che positivo ottenuto anche grazie alle interazioni (circa 4.000) degli appassionati.
Diretta Streaming Pagina Facebook ACI Sport
Persone raggiunte – 124.704
Interazioni – 3926
Clic – 14.729
Condivisione – 510
Visualizzazioni – 43.331
Sono riusciti a vedere il traguardo il 23% degli equipaggi partecipanti , a conferma che questo rally , nella sua durezza, rispetta comunque un’elevata qualità degli equipaggi che hanno raggiunto il traguardo .
Luca ghegin in coppia con Ivano Passeri , non sono riusciti nell’intento di conquistare il primo posto di categoria , confermando comunque un ottimo secondo posto sia nel Trofeo Michelin che nel Campionato Italiano WRC riservato alla categoria 2 ruote motrici R3C .
Luca Ghegin : ” l’incognita gomme ci ha fatto impazzire , comunque il problema era generale , abbiamo potuto contare ancora una volta su un mezzo affidabilissimo e gestito al meglio dal Team Autocar ed Engine . Speravo in un primo posto , ma non siamo riusciti nell’intento di accorgiare le distanze con il nostro diretto avversario, pazienza . Ora speriamo solo in un suo errore all’ultima gara , diversamente saremo vice campioni .”
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La calda estate si vive a San Martino anche nell’attesa del Rallye, quest’anno previsto nel weekend del 14/15 settembre, ormai tradizionale epilogo della stagione turistica. A un impianto consolidato, di prove speciali e logistica, San Martino Corse ha deciso di dare pochi ritocchi per migliorare i dettagli senza stravolgere il quadro generale. Perché la tradizione è uno degli elementi di forza del 38° Rallye, valido quale quinto round del Campionato Italiano Wrc 2018, e del 9° Historique Rallye, che rende omaggio alle arzille dame a quattroruote di un passato suddiviso in quattro Raggruppamenti fino al 1990. PS SPETTACOLO. Novità significativa solo per la prova speciale n.1 “San Martino” (2,97 km) che andrà in scena la sera di venerdì 14 settembre. Dopo il successo ottenuto l’anno scorso con le macchine a girare per le vie del paese, rasentando muretti e giardini, quest’anno si replica con l’aggiunta di telecamere (dieci) e maxischermi (due: uno all’altezza dell’Hotel Belvedere, l’altro nel piazzale Sass Maor) per offrire al pubblico una diretta praticamente globale dell’intero tracciato. Nulla cambia per quanto riguarda il percorso cronometrato del sabato. I concorrenti dovranno completare un doppio giro su “Manghen” (22,01 km), “Val Malene” (26,46) e “Gobbera” (9,03), prove classiche e tecniche che le bizze del meteo rendono solitamente ancora più selettive. E decine di aneddoti raccontano di sorpassi in extremis che hanno stravolto le classifiche.
Nel tentativo di poter risalire in clessifica dal secondo al primo posto , Ghegin Luca e Passeri Ivano , dovranno tentare il tutto per tutto e puntare alla vittoria di categoria .
Luca Ghegin : ” ….continua questa nostra avventura in questo campionato C.I. WRC riservato alle 2 ruote motrici R3C , non abbiamo ancora perso le speranze per puntare al titolo , non mi voglio sbilanciare , le gare si vincono sul palco , vedremo…….
Programma Rally San Martino 2018
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Anche questa gara è giunta al termine, le condizioni meteo difficili hanno accompagnato questo 54° Rally del Friuli , valevole per il Campionato Italiano Wrc , e trofeo Michelin . Dei 131 partenti solo 76 hanno potuto vedere il traguardo , ben il 42% non hanno visto Udine. Luca Ghegin in coppia con il fido Ivano Passeri , gestendo una gara attenta , hanno chiuso al 2° posto di classe R3C , confermando ancora una volta il loro potenziale , che dovrebbe far ben sperare in ottica di campionato, considerando che alle porte , fra soli 15 giorni ci sarà il Rally del San Martino di Castrozza , gara che Luca conosce molto bene . I “due” sono partiti nelle prove del Venerdì, subito svantaggiati , a causa di un errore di gomme già dalla prima prova , nella quale hanno trovato la pioggia . Un buon recupero il giorno seguente , ma non è bastato , la classifica li vedeva secondi, ad una quarantina di secondi dal vertice .
Luca Ghegin:” Un po’ d’amaro in bocca rimane , perchè quando te la stai giocando , speri sempre di ritrovarti a fine prova con qualche secondo in meno, ed invece sei li , sul filo, che te la giochi. Certo che di questo passo, la lotta sarà sicuramente durissima per la conquista del titolo . E’ bello incontrare avversari di tutto rispetto , vedremo ora come andrà il San Martino , speriamo bene !
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Classifica Finale Ufficiale (Trofeo Michelin Rally Cup)
Dopo il buon risultato al Rally di Scorzè, dove Luca Ghegin era navigato dalla figlia Elisa , ora si riprende con l’impegno del Campionato Italiano WRC riservato alla classe R3C . Alle note ritorna il fido Ivano Passeri con il quale Luca Ghegin condivide l’abitacolo oramai da una decina d’anni .
Il prossimo appuntamento del 30-31 agosto / 1 settembre 2018 al Rally del Friuli, sarà valevole per il Campionato Italiano WRC , F.I.A. CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale coeff. 1,5 Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Trophy, Trofeo Renault, Campionato Friuli Venezia Giulia.
La manifestazione si svolge su un percorso di 400 km. totali dei quali 118 Km. di tratti cronometrati con 8 prove speciali delle quali 3 da ripetersi 2 volte .
L’equipaggio Ghegin – Passeri sarà presente allo scopo di raccimolare punti preziosi in ottica di Campionato, che li vede attualmente al terzo posto nella categoria R3C e nel Trofeo Michelin, e poter lottare quindi per il vertice di categoria , coscenti che gli avversari non staranno a guardare .
Luca Ghegin: ” Si riparte con la sfida vera, questa è una gara che conosco abbastanza bene , mi piace il percorso e la tipologia delle prove , confido di poter fare una bella gara , salvo imprevisti si intende ! ….Chiaro che dovremmo cercare di tenere il passo degli altri senza strafare . Sicuramente l’auto messa a disposizione da Ivan Cenedese – Engine , gestita dal Team Autocar, ha tutte le carte in regola per aiutarci nell’intento . Ci vediamo all’Alpi quindi …..
Si è conclusa Domenica 5 Agosto la 15^ Edizione del rally di Scorzè a validità Nazionale e Trofeo Renault .
Dei 76 equipaggi partiti, hanno visto l’arrivo solo 42 , ben il 44 % in meno . Cause principali il caldo ed errori fatali anche a causa di un fondo scivoloso e sporco .
L’equipaggio formato da padre e figlia , Ghegin Luca ed Elisa , è riuscito a portare al termine questa “gara di casa” , senza problemi , ottenendo un brillante primo posto di classe , secondo delle due ruote motrici e noni assoluti , nonchè primi del trofeo Renault . La vera scommessa era la figlia Elisa che garreggiava per la prima volta a fianco di Luca . Tensione , ansia, caldo, paure, non sono mancate a fare da contorno a questo debutto . Elisa ha saputo tenere perfettamente la concentrazione , affrontando la gara con umiltà e tenacia.
Luca Ghegin : ” Che dire,….correvo con mia figlia, sia Lei che io ci siamo immedesimati nel ruolo, solo alla fine abbiamo potuto capire che cosa eravamo riusciti a fare, ancora ora mi chiedo se sono un padre normale ! Certo che l’insegnamento e le emozioni che offrono questo sport sono impareggiabili per chi cerca stimoli nella vita ! Ringraziamo Team Autocar – Engine – e tutti gli sponsor che ci supportano.
Su questo Rally………….
Questo evento unico che coinvolge diversi Comuni e tre province è una manifestazione che conta migliaia di spettatori , un ritorno economico per l’intero circondario che nessun altro evento riesce a dare con alberghi ed esercizi pubblici presi d’assalto, un ritorno d’immagine e mediatico unico.
Numeri alla mano bersaglio centrato anche in questa edizione, non facile sotto tutti i punti di vista ma un grandissimo successo. Un rally il cui format ha messo a dura prova i concorrenti con 11 prove speciali da disputare la domenica praticamente tutte d’un fiato con il caldo torrido sfiancante da aggiungere alle mille insidie che caratterizzano il percorso con tagli profondi e sporco ad ogni curva.
L’organizzazione è riuscita a portare al termine l’ennesima edizione del Rally Città di Scorzè nel bene e nel male.
Alcuni numeri della settimana del rally:
87 equipaggi per 174 concorrenti, 200 meccanici in assistenza circa, 300 addetti ai lavori tra ufficiali di gara, ambulanze, servizio antincendio, cronometristi, carroattrezzi e protezione civile, 50 volontari della Scorzè Corse di cui almeno il 60% ha pernottato per una o più notti
79,900 visite sulla pagina facebook
73,000 interazioni sulla pagina facebook
9,750 follower sulla pagina facebook
17,102 visitatori del sito www.rallydiscorze.it
102,000 visualizzazioni di pagine sul sito www.rallydiscorze.it
….senza contare le migliaia di spettatori disseminati lungo le speciali
Classifica della PS 3 piombino
Classifica della PS 4 fassinaro
Classifica della PS 8 piombino
Classifica della PS 11 fassinaro
calassifica finale ufficiale di classe
Al Rally di Scorzè , in programma per il 4-5 Agosto, valevole per i Rally Nazionali e Campionato Regionale, Luca Ghegin non sarà accompagnato dal fido navigatore e amico Ivano Passeri , ma bensi dalla figlia Elisa che debutterà per la prima volta in un rally . “Una promessa va mantenuta , costi quel che costi” dice Luca, e presa la patente a Marzo , dopo anni di attesa e sofferenza , Elisa potrà partecipare ad un Rally con il suo papi . La gara è inoltre valida per il Trofeo Renault , per cui l’impegno e la responsabilità è subito messa alla prova . Sono 63,60 i km, dei tratti conometrati , per un totale di 208,61 , tutti su sfondo asfaltato e pianeggiante . La particolarità di questo rally saranno il gran caldo, le elevate velocità , l’impianto frenante sarà messo a dura prova, fossati sempre ad attendere l’errore .
Luca Ghegin: ” Ricordo mia figlia Elisa, da quando aveva 14 anni e mi diceva che avrebbe voluto correre con me al Rally di Scorzè , chiaramente aspettavamo questo momento insieme , ora abbiamo una responsabilità in più entrambi e speriamo di gestirla al meglio . Non è una manifestazione da sottovalutare , sarà dura come tutte le altre gare, solo un po’ più corta.”
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Conclusa anche questa avventura per l’equipaggio composto dal Veneto Luca Ghegin e l’aostano Ivano Passeri .
Il 35° Rally della Marca Trevigiana ha visto lottare molti piloti pretendenti nelle varie categorie , non sono sicuramente mancati i “botti d’estate” ed i ritiri , a dare quel tocco di effervescenza agonistica, in questo rally delle “colline del prosecco” . Il 35% degli equipaggi hanno dovuto alzare bandiera bianca.
Anche in questa gara l’equipaggio a fatto segnare tempi di assoluto rilievo, nella categoria riservata alle 2 ruote motrici , stando a ridosso dei diretti avversari di categoria . Dopo la prima prova di Venerdì sera, svoltasi a Bigolino, nella sede aziendale di “ZADRA” , Ghegin si trovava in terza posizione .
Il giorno successivo prevedeva 8 prove speciali da ripetersi, per un totale di circa 125 km. di prove cronometrate.
Dopo il primo giro di tre prove speciali, la lotta era accesa , con tre equipaggi racchiusi in 6 secondi . Si riparte per lo stesso giro di 3 prove “Monte Cesen,” ” Monte Tomba”, ” Mostaccin”, e qui si evidenzia un errore fatale nella scelta delle gomme . Fin dalle prime battute infatti l’equipaggio ha deciso di correre con le gomme dure (Michelin 31) che non si sono rivelate adatte alle temperature troppo basse . Il distacco dal vertice aumenta , ma fortunatamente l’equipaggio consolida un ottimo 2° posto di categoria e punti importanti per il campionato .
Luca Ghegin: ” Che dire, come noi, anche Bottoni ha fatto una scelta di gomme errata, partendo con le gomme morbide , ma poi ha corretto il tiro , noi invece abbiamo pensato di continuare con le gomme dure, credo sia stato un errore fatale e abbia influito pesantemente nella classifica finale , togliendoci dalla lotta per il vertice. Va bene anche un secondo posto, d’ora in poi dobbiamo evitare errori . Ringrazio i ragazzi del Team Autocar con i quali eravamo in debito per il grande lavoro del Salento , Engine per l’impegno , gli sponsor che ci sostengono”, aggiungerei anche la “fortuna”, che non deve mai mancare in questo fantastico sport ! “.
Pochissimi chilometri sono stati percorsi dall’equipaggio Veneto-Aostano , una gara nata sfortunata , alla quale forse non si doveva nemmeno presenziare , vista la decisione presa all’ultimo momento , quasi a significare che questa gara “non sa da farsi” .
Dalle aspre valli della provincia bresciana, alle distese di olivi delcuore della provincia di Lecce, in quel fazzoletto di terra chiamato Grecia Salentina isola linguistica in cui siparla ancora, il Griko, antico idioma di origine ellenica. Un salto di oltre mille chilometri per tutti iprotagonisti di un campionato di successo, che abbraccia anche quest’anno gare di luoghi diversi, unite tutte dal fatto di essere appuntamenti di straordinaria difficoltà tecnica. Dopo la bella apertura del 1000 Miglia, il Campionato Italiano WRC ha vissuto il suo secondo atto con il 51° Rally del Salento, gara organizzata dalla Automobile Club Lecce.
Dallo start della prima prova speciale al ritiro sono passati circa 2,5 km. , quando improvvisamente si stacca la ruota anteriore sinistra , e da li la fine , l’auto è diventata irremovibile .
Un gran lavoro notturno durato tutta la notte , da parte dell’assistenza , ripara il pezzo danneggiato , mettendo in grado l’equipaggio di poter ripartire al mattino . La decisione presa dall’equipaggio è quella di abbandonare la gara, considerato il tempo perduto rispetto ai diretti avversari .
Luca Ghegin:” Una gara stupenda , rimane il rammarico per non aver potuto completare nemmeno una stage , ma con il problema sorto è stato meglio così . Per il gran lavoro effettuato dall’assistenza del team Autocar, si sarebbe potuti partire l’indomani, ma io e il mio navigatore Ivano, abbiamo deciso di abbandonare, per non prenderci rischi inutili anche in vista del prossimo appuntamento del rally della marca trevigiana. In questo caso la gara l’ha vinta il nostro team , devo ammettere che ci spiace immensamente per questo, per non avergli potuto dare la soddisfazione che meritavano. Ci rifaremo sicuramente.
Il 51° Rally del Salento, dal punto di vista tecnico è la manifestazione tra le più impegnative del panorama nazionale, in programma venerdì 1 e sabato 2 giugno e valida quale seconda prova del Campionato Italiano WRC, nonché con lo stesso tracciato, come appuntamento d’apertura della Coppa Italia Quarta Zona e come terzo atto del Campionato Regionale a coefficiente 1,5, metterà in campo una ricca serie di novità.
L’equipaggio sarà al via del Rally per cercare di consolidare la posizione in classifica ed eventualmente rafforzare la propria leadership sui diretti inseguitori . Ghegin-Passeri hanno partecipato l’ultima volta a questo rally nel 2011 , non è comunque l’unica partecipazione .
Luca Ghegin : ” Dopo una valutazione con il Team Autocar ed Engine si è deciso di fare questa trasferta, quando si è in ballo si deve provare il tutto per tutto per ottenere il massimo , e noi tutti ci stiamo credendo . La gara è particolare , non facile , calda , è sicuramente un Rally atipico ma affascinante allo stesso tempo . Speriamo bene come sempre .
La prima di queste riguarda il complesso apparato logistico con la cittadina di Melpignano che sarà completamente coinvolta nella gara ospitando il quartier generale e le verifiche sportive e tecniche presso l’Ex Convento degli Agostiniani, la pedana di partenza in Piazza San Giorgio, la cerimonia d’arrivo nel Piazzale antistante l’Ex Convento degli Agostiniani (luogo deputato ad ospitare anche il Villaggio Rally e noto ai più per essere ogni anno il luogo dove si svolge il concertone finale del Festival della Notte della Taranta), i Riordinamenti a Palazzo Castriota e il Parco Assistenza presso la Zona Industriale. Ma Melpignano avrà anche un ruolo attivo per ciò che concerne la classifica di gara in quanto sarà teatro della nuova prova spettacolo d’apertura denominata “La Taranta” in programma nella serata di venerdì 1 giugno e che sarà allestita nei pressi dell’Ex Convento degli Agostiniani. La sezione cronometrata del percorso sarà poi completata nella giornata di sabato con la triplice ripetizione delle prove, già affrontate lo scorso anno, di Martignano, Santa Cesarea e Specchia.
E’ stato individuato un nuovo tracciato anche per il test collettivo pre-gara, lo ”shakedown”, che si svolgerà tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di venerdì 1 giugno lungo le arterie rurali di Contrada Padulaci a Soleto.
Insieme alla gara “moderna”, lo staff organizzativo dell’Automobile Club Lecce, mosso dalla grande passione per lo sport dei motori, ha deciso di dar spazio anche alle vetture storiche che stanno avendo sempre maggiore popolarità nell’Italia da corsa, dando vita alla prima edizione del Rally Storico del Salento che vedrà i partecipanti accodarsi al rally maggiore per affrontare solo le prime sette prove speciali. Parlando sempre di vetture storiche e dopo il positivo riscontro ottenuto lo scorso anno nell’edizione d’esordio, verrà poi riproposto il Raduno Storico del Salento.
Grande successo per la 42^ edizione della celebre manifestazione bresciana, appuntamento di apertura del Campionato Italiano WRC 2018. Come di consueto l’evento ha attirato un pubblico numeroso e appassionato che ha seguito l’azione della gara fin dal venerdì sera, con lo spettacolare prologo organizzato al South Garda Karting di Lonato.
Dei 100 equipaggi al via solo 62 hanno potuto vedere l’arrivo , un dato importante , che conferma il 40% dei ritiri , per una gara davvero selettiva e difficile , degna di un rally vero.
La gara era anche valida come primo round della Suzuki Rally Cup 2018 riservata alle Suzuki Swift R1B , trofeo Renault che ha visto numerosi partenti al via , e trofeo Michelin.
Luca Ghegin e Ivano Passeri hanno gestito la gara in modo intelligente rimanendo sempre nelle prime due posizioni della classifica riservata al classe R3C e trofeo Renault nonchè Trofeo Michelin .
Sfortunatamente una prova ” La Pertiche” di 27,640 Km. viene sospesa , per cui un tempo imposto , proprio nella categoria R3C , ha annullato i tempi della prova . In quel momento diversi avversari (3-4) avevano accusato danni in seguito a delle toccate in prova , questo avrebbe fatto balzare l’equipaggio in vetta alla classifica, con un importante margine di tempo sul secondo, cosa che gli avrebbe permesso di chiudere la partita in scioltezza .
Ghegin e Passeri chiudono al secondo posto di categoria R3c , secondo posto nel trofeo Michelin e nel trofeo Renault .
Luca Ghegin : ” Gara dura , come sempre il 1000 Miglia si fa sentire , sono felicissimo dei tempi , dell’auto , e del Team sempre attento . Ringrazio sempre Engine Sport e l’amico Ivan Cenedese per i materiali che ci mette a disposizione, quest’anno sicuramente si potrebbe concorrere per la vittoria . Compatibilmente con il budget vediamo quale sarà la prossima gara .
Piergiorgio Vittorini | Presidente Automobile Club Brescia
“Ancora una volta il Rally 1000 Miglia ha dimostrato la sua eccellenza. È stata una stupenda giornata di sport e spettacolo. Il pubblico sulle prove speciali è stato molto numeroso, i piloti hanno regalato una bella sfida e credo che sia stato uno stupendo inizio per il Campionato Italiano WRC, una serie davvero molto intensa. Ringrazio le amministrazioni comunali e tutti i partners che ci hanno sostenuto per rendere questo evento possibile, che non sarebbe stato realizzabile senza il loro apporto”.
Angelo Centola | Direttore Automobile Club Brescia
“Il percorso selettivo e tosto di quest’anno non ha fatto sconti, e la 42^ edizione del Rally 1000 Miglia ha sicuramente colpito positivamente per la sua spettacolarità. Il merito del successo di questa manifestazione va condiviso con tutto lo staff, che ha lavorato incessantemente per mesi affinché il nostro rally potesse girare al meglio, come è stato. La cerimonia di premiazione in Lungo Lago Zanardelli è stata un epilogo davvero suggestivo, credo ce ne siano pochi di così coinvolgenti in tutto il campionato, quindi mi unisco ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato, collaborato e ci hanno sostenuto per questa edizione”.